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In caso di dubbi sulla correttezza del contenuto di questa traduzione, l’unico riferimento valido è la documentazione ufficiale in inglese. Per maggiori informazioni consultate le avvertenze.
Original: | Linux kernel management style |
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Translator: | Alessia Mantegazza <amantegazza@vaga.pv.it> |
Il modello di gestione del kernel Linux¶
Questo breve documento descrive il modello di gestione del kernel Linux. Per certi versi, esso rispecchia il documento translations/it_IT/process/coding-style.rst, ed è principalmente scritto per evitare di rispondere [1] in continuazione alle stesse identiche (o quasi) domande.
Il modello di gestione è qualcosa di molto personale e molto più difficile da qualificare rispetto a delle semplici regole di codifica, quindi questo documento potrebbe avere più o meno a che fare con la realtà. È cominciato come un gioco, ma ciò non significa che non possa essere vero. Lo dovrete decidere voi stessi.
In ogni caso, quando si parla del “dirigente del kernel”, ci si riferisce sempre alla persona che dirige tecnicamente, e non a coloro che tradizionalmente hanno un ruolo direttivo all’interno delle aziende. Se vi occupate di convalidare acquisti o avete una qualche idea sul budget del vostro gruppo, probabilmente non siete un dirigente del kernel. Quindi i suggerimenti qui indicati potrebbero fare al caso vostro, oppure no.
Prima di tutto, suggerirei di acquistare “Le sette regole per avere successo”, e di non leggerlo. Bruciatelo, è un grande gesto simbolico.
[1] | Questo documento non fa molto per risponde alla domanda, ma rende così dannatamente ovvio a chi la pone che non abbiamo la minima idea di come rispondere. |
Comunque, partiamo:
1) Le decisioni¶
Tutti pensano che i dirigenti decidano, e che questo prendere decisioni sia importante. Più grande e dolorosa è la decisione, più importante deve essere il dirigente che la prende. Questo è molto profondo ed ovvio, ma non è del tutto vero.
Il gioco consiste nell‘“evitare” di dover prendere decisioni. In particolare se qualcuno vi chiede di “Decidere” tra (a) o (b), e vi dice che ha davvero bisogno di voi per questo, come dirigenti siete nei guai. Le persone che gestite devono conoscere i dettagli più di quanto li conosciate voi, quindi se vengono da voi per una decisione tecnica, siete fottuti. Non sarete chiaramente competente per prendere quella decisione per loro.
(Corollario: se le persone che gestite non conoscono i dettagli meglio di voi, anche in questo caso sarete fregati, tuttavia per altre ragioni. Ossia state facendo il lavoro sbagliato, e che invece dovrebbero essere “loro” a gestirvi)
Quindi il gioco si chiama “evitare” decisioni, almeno le più grandi e difficili. Prendere decisioni piccoli e senza conseguenze va bene, e vi fa sembrare competenti in quello che state facendo, quindi quello che un dirigente del kernel ha bisogno di fare è trasformare le decisioni grandi e difficili in minuzie delle quali nessuno importa.
Ciò aiuta a capire che la differenza chiave tra una grande decisione ed una piccola sta nella possibilità di modificare tale decisione in seguito. Qualsiasi decisione importante può essere ridotta in decisioni meno importanti, ma dovete assicurarvi che possano essere reversibili in caso di errori (presenti o futuri). Improvvisamente, dovrete essere doppiamente dirigenti per due decisioni non sequenziali - quella sbagliata e quella giusta.
E le persone vedranno tutto ciò come prova di vera capacità di comando (cough cavolata cough)
Così la chiave per evitare le decisioni difficili diviene l’evitare di fare cose che non possono essere disfatte. Non infilatevi in un angolo dal quale non potrete sfuggire. Un topo messo all’angolo può rivelarsi pericoloso - un dirigente messo all’angolo è solo pietoso.
In ogni caso dato che nessuno è stupido al punto da lasciare veramente ad un dirigente del kernel un enorme responsabilità, solitamente è facile fare marcia indietro. Annullare una decisione è molto facile: semplicemente dite a tutti che siete stati degli scemi incompetenti, dite che siete dispiaciuti, ed annullate tutto l’inutile lavoro sul quale gli altri hanno lavorato nell’ultimo anno. Improvvisamente la decisione che avevate preso un anno fa non era poi così grossa, dato che può essere facilmente annullata.
È emerso che alcune persone hanno dei problemi con questo tipo di approccio, questo per due ragioni:
- ammettere di essere degli idioti è più difficile di quanto sembri. A tutti noi piace mantenere le apparenze, ed uscire allo scoperto in pubblico per ammettere che ci si è sbagliati è qualcosa di davvero impegnativo.
- avere qualcuno che ti dice che ciò su cui hai lavorato nell’ultimo anno non era del tutto valido, può rivelarsi difficile anche per un povero ed umile ingegnere, e mentre il lavoro vero era abbastanza facile da cancellare, dall’altro canto potreste aver irrimediabilmente perso la fiducia di quell’ingegnere. E ricordate che l‘“irrevocabile” era quello che avevamo cercato di evitare fin dall’inizio, e la vostra decisione ha finito per esserlo.
Fortunatamente, entrambe queste ragioni posso essere mitigate semplicemente ammettendo fin dal principio che non avete una cavolo di idea, dicendo agli altri in anticipo che la vostra decisione è puramente ipotetica, e che potrebbe essere sbagliata. Dovreste sempre riservarvi il diritto di cambiare la vostra opinione, e rendere gli altri ben consapevoli di ciò. Ed è molto più facile ammettere di essere stupidi quando non avete ancora fatto quella cosa stupida.
Poi, quando è realmente emersa la vostra stupidità, le persone semplicemente roteeranno gli occhi e diranno “Uffa, no, ancora”.
Questa ammissione preventiva di incompetenza potrebbe anche portare le persone che stanno facendo il vero lavoro, a pensarci due volte. Dopo tutto, se loro non sono certi se sia una buona idea, voi, sicuro come la morte, non dovreste incoraggiarli promettendogli che ciò su cui stanno lavorando verrà incluso. Fate si che ci pensino due volte prima che si imbarchino in un grosso lavoro.
Ricordate: loro devono sapere più cose sui dettagli rispetto a voi, e solitamente pensano di avere già la risposta a tutto. La miglior cosa che potete fare in qualità di dirigente è di non instillare troppa fiducia, ma invece fornire una salutare dose di pensiero critico su quanto stanno facendo.
Comunque, un altro modo di evitare una decisione è quello di lamentarsi malinconicamente dicendo : “non possiamo farli entrambi e basta?” e con uno sguardo pietoso. Fidatevi, funziona. Se non è chiaro quale sia il miglior approccio, lo scopriranno. La risposta potrebbe essere data dal fatto che entrambe i gruppi di lavoro diventano frustati al punto di rinunciarvi.
Questo può suonare come un fallimento, ma di solito questo è un segno che c’era qualcosa che non andava in entrambe i progetti, e il motivo per il quale le persone coinvolte non abbiano potuto decidere era che entrambe sbagliavano. Voi ne uscirete freschi come una rosa, e avrete evitato un’altra decisione con la quale avreste potuto fregarvi.
2) Le persone¶
Ci sono molte persone stupide, ed essere un dirigente significa che dovrete scendere a patti con questo, e molto più importate, che loro devono avere a che fare con voi.
Ne emerge che mentre è facile annullare degli errori tecnici, non è invece così facile rimuovere i disordini della personalità. Dovrete semplicemente convivere con i loro, ed i vostri, problemi.
Comunque, al fine di preparavi in qualità di dirigenti del kernel, è meglio ricordare di non abbattere alcun ponte, bombardare alcun paesano innocente, o escludere troppi sviluppatori kernel. Ne emerge che escludere le persone è piuttosto facile, mentre includerle nuovamente è difficile. Così “l’esclusione” immediatamente cade sotto il titolo di “non reversibile”, e diviene un no-no secondo la sezione 1) Le decisioni.
Esistono alcune semplici regole qui:
- non chiamate le persone teste di c*** (al meno, non in pubblico)
- imparate a scusarvi quando dimenticate la regola (1)
Il problema del punto numero 1 è che è molto facile da rispettare, dato che è possibile dire “sei una testa di c***” in milioni di modi differenti [2], a volte senza nemmeno pensarci, e praticamente sempre con la calda convinzione di essere nel giusto.
E più convinti sarete che avete ragione (e diciamolo, potete chiamare praticamente tutti testa di c**, e spesso sarete nel giusto), più difficile sarà scusarvi successivamente.
Per risolvere questo problema, avete due possibilità:
- diventare davvero bravi nello scusarsi
- essere amabili così che nessuno finirà col sentirsi preso di mira. Siate creativi abbastanza, e potrebbero esserne divertiti.
L’opzione dell’essere immancabilmente educati non esiste proprio. Nessuno si fiderà di qualcuno che chiaramente sta nascondendo il suo vero carattere.
[2] | Paul Simon cantava: “50 modi per lasciare il vostro amante”, perché, molto francamente, “Un milione di modi per dire ad uno sviluppatore Testa di c***” non avrebbe funzionato. Ma sono sicuro che ci abbia pensato. |
3) Le persone II - quelle buone¶
Mentre emerge che la maggior parte delle persone sono stupide, il corollario a questo è il triste fatto che anche voi siete fra queste, e che mentre possiamo tutti crogiolarci nella sicurezza di essere migliori della media delle persone (diciamocelo, nessuno crede di essere nelle media o sotto di essa), dovremmo anche ammettere che non siamo il “coltello più affilato” del circondario, e che ci saranno altre persone che sono meno stupide di quanto lo siete voi.
Molti reagiscono male davanti alle persone intelligenti. Altri le usano a proprio vantaggio.
Assicuratevi che voi, in qualità di manutentori del kernel, siate nel secondo gruppo. Inchinatevi dinanzi a loro perché saranno le persone che vi renderanno il lavoro più facile. In particolare, prenderanno le decisioni per voi, che è l’oggetto di questo gioco.
Quindi quando trovate qualcuno più sveglio di voi, prendetevela comoda. Le vostre responsabilità dirigenziali si ridurranno in gran parte nel dire “Sembra una buona idea - Vai”, oppure “Sembra buono, ma invece circa questo e quello?”. La seconda versione in particolare è una gran modo per imparare qualcosa di nuovo circa “questo e quello” o di sembrare extra dirigenziali sottolineando qualcosa alla quale i più svegli non avevano pensato. In entrambe i casi, vincete.
Una cosa alla quale dovete fare attenzione è che l’essere grandi in qualcosa non si traduce automaticamente nell’essere grandi anche in altre cose. Quindi dovreste dare una spintarella alle persone in una specifica direzione, ma diciamocelo, potrebbero essere bravi in ciò che fanno e far schifo in tutto il resto. La buona notizia è che le persone tendono a gravitare attorno a ciò in cui sono bravi, quindi non state facendo nulla di irreversibile quando li spingete verso una certa direzione, solo non spingete troppo.
4) Addossare le colpe¶
Le cose andranno male, e le persone vogliono qualcuno da incolpare. Sarete voi.
Non è poi così difficile accettare la colpa, specialmente se le persone riescono a capire che non era tutta colpa vostra. Il che ci porta sulla miglior strada per assumersi la colpa: fatelo per qualcun’altro. Vi sentirete bene nel assumervi la responsabilità, e loro si sentiranno bene nel non essere incolpati, e coloro che hanno perso i loro 36GB di pornografia a causa della vostra incompetenza ammetteranno a malincuore che almeno non avete cercato di fare il furbetto.
Successivamente fate in modo che gli sviluppatori che in realtà hanno fallito (se riuscite a trovarli) sappiano in privato che sono “fottuti”. Questo non per fargli sapere che la prossima volta possono evitarselo ma per fargli capire che sono in debito. E, forse cosa più importante, sono loro che devono sistemare la cosa. Perché, ammettiamolo, è sicuro non sarete voi a farlo.
Assumersi la colpa è anche ciò che vi rendere dirigenti in prima battuta. È parte di ciò che spinge gli altri a fidarsi di voi, e vi garantisce la gloria potenziale, perché siete gli unici a dire “Ho fatto una cavolata”. E se avete seguito le regole precedenti, sarete decisamente bravi nel dirlo.
5) Le cose da evitare¶
Esiste una cosa che le persone odiano più che essere chiamate “teste di c****”, ed è essere chiamate “teste di c****” con fare da bigotto. Se per il primo caso potrete comunque scusarvi, per il secondo non ve ne verrà data nemmeno l’opportunità. Probabilmente smetteranno di ascoltarvi anche se tutto sommato state svolgendo un buon lavoro.
Tutti crediamo di essere migliori degli altri, il che significa che quando qualcuno inizia a darsi delle arie, ci da davvero fastidio. Potreste anche essere moralmente ed intellettualmente superiore a tutti quelli attorno a voi, ma non cercate di renderlo ovvio per gli altri a meno che non vogliate veramente far arrabbiare qualcuno [3].
Allo stesso modo evitate di essere troppo gentili e pacati. Le buone maniere facilmente finiscono per strabordare e nascondere i problemi, e come si usa dire, “su internet nessuno può sentire la vostra pacatezza”. Usate argomenti diretti per farvi capire, non potete sperare che la gente capisca in altro modo.
Un po’ di umorismo può aiutare a smorzare sia la franchezza che la moralità. Andare oltre i limiti al punto d’essere ridicolo può portare dei punti a casa senza renderlo spiacevole per i riceventi, i quali penseranno che stavate facendo gli scemi. Può anche aiutare a lasciare andare quei blocchi mentali che abbiamo nei confronti delle critiche.
[3] | Suggerimento: i forum di discussione su internet, che non sono collegati col vostro lavoro, sono ottimi modi per sfogare la frustrazione verso altre persone. Di tanto in tanto scrivete messaggi offensivi col ghigno in faccia per infiammare qualche discussione: vi sentirete purificati. Solo cercate di non cagare troppo vicino a casa. |
6) Perché io?¶
Dato che la vostra responsabilità principale è quella di prendervi le colpe d’altri, e rendere dolorosamente ovvio a tutti che siete degli incompetenti, la domanda naturale che ne segue sarà : perché dovrei fare tutto ciò?
Innanzitutto, potreste diventare o no popolari al punto da avere la fila di ragazzine (o ragazzini, evitiamo pregiudizi o sessismo) che gridano e bussano alla porta del vostro camerino, ma comunque proverete un immenso senso di realizzazione personale dall’essere “in carica”. Dimenticate il fatto che voi state discutendo con tutti e che cercate di inseguirli il più velocemente che potete. Tutti continueranno a pensare che voi siete la persona in carica.
È un bel lavoro se riuscite ad adattarlo a voi.